Infrastrutture. Con la fine dei lavori nell’ultimo lotto nel modenese, si completa la Pedemontana: 27 chilometri a scorrimento veloce tra Reggio Emilia e Bologna. Il presidente de Pascale e l’assessora Priolo: “Un’opera che renderà più rapidi i passaggi di merci e persone, utile a tutta l’Emilia-Romagna”
Bologna – Con l’inaugurazione dell’ultimo lotto da 2,7 chilometri tra i comuni di Castelnuovo Rangone e Castelvetro, si completa la realizzazione della Pedemontana da Bologna a Reggio Emilia per una lunghezza complessiva di 27 chilometri.
A tagliare il nastro anche il presidente della Regione, Michele de Pascale, insieme all'assessore alla Montagna e aree interne, Davide Baruffi, al presidente della provincia di Modena, Fabio Braglia, e a numerosi amministratori dei comuni interessati dall’infrastruttura tra cui Federico Poppi, sindaco di Castelvetro, Massimo Paradisi, sindaco di Castelnuovo Rangone, Massimo Glielmi, sindaco di Spilamberto, Luigi Zironi, sindaco di Maranello ed Emilia Muratori, sindaca di Vignola.
I lavori dell’ultimo tratto erano iniziati nel 2022. L’opera si sviluppa nei territori dei comuni di Castelnuovo Rangone e di Castelvetro, nel tratto compreso dalla strada provinciale 17 a Cà di Sola a via del Cristo a Castelnuovo Rangone. Il finanziamento totale è stato di 15,8 milioni di euro, di cui 11,8 provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, su indicazione della Regione, e quattro milioni di risorse della Provincia di Modena. Ad aggiudicarsi il bando di gara europeo era stata la ditta ‘Frantoio Fondovalle’ di Montese.
“Il completamento della Pedemontana rappresenta una notizia importantissima non solo per questo territorio, ma per tutta la Regione- sottolineano de Pascale e l’assessora alla Mobilità, Irene Priolo-: si tratta di un’arteria che collega in modo più rapido le province di Reggio Emilia, Modena e Bologna, rendendo più semplici i movimenti di merci e persone da est a ovest dell’Emilia-Romagna, e viceversa. Il nostro impegno- proseguono il presidente della Regione e l’assessora- è quello di proseguire nel realizzare infrastrutture strategiche che siano di aiuto ai cittadini e alle imprese e nel segno del rispetto dell’ambiente e del territorio”.
Per Braglia, “l'infrastruttura potrà garantire una maggiore sicurezza e collegamenti più agevoli in tutta la zona, migliorando tutto l’assetto viario della provincia. Un nuovo tassello per una rete stradale efficiente e funzionale a un territorio che vanta numerose eccellenze, con distretti produttivi all’avanguardia e che merita infrastrutture all’altezza delle sfide del domani, anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale”.
Realizzati anche ponti, sottopassi e opere di mitigazione
Il tratto che viene aperto al transito è situato fra via Montanara e la strada provinciale 17 a Cà di Sola, nei territori dei Comuni di Castelnuovo Rangone e Castelvetro. La realizzazione della nuova strada ha comportato l'interruzione di alcune zone poderali e l'interferenza con i due corsi d'acqua esistenti del Rio Scuro e del Torrente Nizzola e per garantirne la “ricucitura” e per risolvere le interferenze con il reticolo idrografico esistente, il progetto ha previsto la realizzazione, lungo l'asse principale, di una serie di opere d'arte maggiori e minori, tra cui un nuovo sottopasso, un ponte sul torrente Nizzola e due viabilità di ricucitura in prossimità della nuova rotatoria di via Gualinga, una delle quali che scavalca il Rio Scuro, per cui è stato realizzato un ulteriore manufatto scatolare.
La pedemontana: una storia che inizia a fine anni ‘70
Il progetto della Pedemontana nasce a settembre 1979, con l’apertura al transito del primo tratto di variante alla strada statale 467 “di Scandiano” a Sassuolo. Nel corso degli anni ‘80 e ‘90 venne realizzato il tratto che, da via Ghiarola Vecchia, a Fiorano, portava fino all’intersezione con la strada statale 12 dell’Abetone-Brennero in località Pozza. Nel 2004 venne sottoscritta tra il Ministero delle Infrastrutture, Anas, Regione e Provincia di Modena, un’apposita convenzione per il trasferimento della competenza di importanti cantieri avviati da Anas, a seguito della quale nel corso degli ultimi 20 anni è stato realizzato e completato il tratto di Pedemontana che va dall’intersezione con la strada statale 12 (Nuova Estense) e fino al confine bolognese, suddiviso in quattro stralci, per uno sviluppo lineare di circa 16 chilometri è realizzato per step successivi in funzione delle risorse disponibili, con una spesa complessiva di circa 100 milioni di euro.
in cartella stampa le foto della cerimonia di inaugurazione
Red