Lavoro. Vertenza Sofalegname. Paglia: “Gli ultimatum non sono un metodo accettabile. La minaccia dell’azienda va respinta. Indispensabile che tutte le parti tornino al tavolo di confronto presso la Prefettura”

La replica dell’assessore regionale dopo che l’azienda ha annunciato l’invio di lettere di licenziamento se gli operai non torneranno al lavoro entro le 12 di lunedì. “Negli scorsi giorni importanti passi avanti. Fondamentale non disperdere questa prospettiva”
19/07/2025 15:33

Bologna - “Gli ultimatum non sono un metodo accettabile di intervento in una vertenza sindacale. La minaccia di Sofalegname di inviare lettere di licenziamento ai lavoratori in sciopero va respinta, perché incompatibile con la civiltà del lavoro della nostra Regione”.

Cosi l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia,  dopo  che l'avvocato Francesco Minutillo in rappresentanza dell’azienda Sofalegname, ha annunciato che se  gli operai non rientreranno al lavoro entro le 12 di lunedì prossimo, partiranno le lettere di licenziamento individuale.

“Allo stesso tempo  - sottolinea Paglia - è indispensabile che tutte le parti recuperino la volontà di tornare con la massima celerità al tavolo di confronto attivato presso la Prefettura di Forlì. Garanzia del reddito per tutti i lavoratori, tutela dei livelli occupazionali e produttivi: questi sono gli obiettivi che devono essere al centro della discussione”.

“Negli scorsi giorni  - conclude l’assessore regionale - si sono fatti importanti passi in avanti con la disponibilità ad aprire la strada degli ammortizzatori sociali. Ora è fondamentale non disperdere questa prospettiva, introducendo indebite forme di pressione”.

 

Paola Fedriga

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ultima modifica 2025-07-19T15:33:02+02:00
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