Maltempo. Prosegue il deflusso della piena del Lamone, che resta la situazione più preoccupante: superata la soglia rossa a Faenza e lungo tutta l’asta verso lo sbocco in Adriatico. Il presidente de Pascale ha partecipato al briefing col dipartimento nazionale di Protezione civile e segue la situazione dal Centro operativo regionale di Bologna: “Grazie a tutti i volontari, alle squadre di soccorso, alle ditte e alle forze dell’ordine che stanno lavorando senza sosta in queste ore”

Disposte evacuazioni preventive lungo l’asta del fiume, sotto massima attenzione anche i corsi d’acqua del bolognese. La pioggia continuerà con diversa intensità per gran parte della notte
14/03/2025 21:54

Bologna – Sta proseguendo in queste ore il deflusso della piena lungo l’asta del fiume Lamone, che resta la situazione più preoccupante su cui è concentrata la massima attenzione della macchina della Protezione civile regionale, attiva ormai da più di 36 ore. Il corso d'acqua sta segnando livelli idrometrici superiori alla soglia rossa in tutto il suo percorso di pianura nel ravennate: a Faenza, a Reda, a Pieve Cesato e a Mezzano. Per questa ragione, molte amministrazioni comunali attraversate dal Lamone hanno ordinato evacuazioni preventive nelle aree limitrofe al fiume.

Il presidente della Regione, Michele de Pascale, segue l’evolversi della situazione dal Centro operativo regionale di Bologna. In serata ha partecipato prima all’incontro con il Dipartimento nazionale di Protezione civile e successivamente alla riunione del Ccs (Centro coordinamento soccorsi) della Città metropolitana di Bologna, per verificare anche le condizioni di deflusso nei corsi d’acqua della pianura bolognese. “La situazione più preoccupante resta quella del Lamone- spiega de Pascale-: nella città di Faenza sembra si sia raggiunto il culmine della piena, ma nel resto del territorio i livelli stanno continuando a salire e la nostra attenzione è massima. Per questo- aggiunge il presidente della Regione- voglio ringraziare tutte le donne e gli uomini al lavoro in queste ore: le volontarie e i volontari che stanno operando o sono pronti a farlo in caso di emergenza, le ditte attive in tutti i punti strategici, fin da stamattina, pronte a rimuovere legname o fare interventi urgenti di manutenzione, le squadre di Protezione civile, molte venute da fuori Regione, le forze dell’ordine e militari”. De Pascale ha anche espresso a nome della Regione la solidarietà verso le comunità colpite dal maltempo in Toscana.

La situazione meteorologica prevede nuove precipitazioni, di intensità variabile, su gran parte della Regione almeno fino a metà della notte. Per questo, il Cor resterà aperto tutta la notte per monitorare la situazione e agire in caso di emergenze.

Red

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ultima modifica 2025-03-14T21:54:57+01:00
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