Salute. L’Emilia-Romagna pronta ad accogliere il piccolo Adam. De Pascale e Fabi: “Massima disponibilità a offrire il sostegno della nostra rete ospedaliera, delle professioniste e dei professionisti, per garantirgli le cure migliori. A disposizione dei ministeri degli Esteri e della Salute per collaborare affinché Adam possa arrivare in Emilia-Romagna”
Bologna – “La nostra Rete ospedaliera è pronta ad accogliere il piccolo Adam e a fare tutto quello che serve per garantirgli le cure migliori. La nostra disponibilità, come già accaduto in passato per altre ragazze e ragazzi arrivati da Paesi in guerra, a offrire il sostegno delle nostre strutture, delle professioniste e dei professionisti del servizio sanitario regionale, è massima. Siamo a disposizione dei ministeri degli Esteri e della Salute per collaborare affinché Adam possa arrivare in Emilia-Romagna”.
Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi, rispondono all’appello dello zio del bambino palestinese di undici anni, sopravvissuto - ma gravemente ustionato in gran parte del corpo - a un recente raid israeliano su Gaza.
“La nostra è una regione solidale- proseguono presidente e assessore-, che non si tira indietro davanti a situazioni drammatiche e di estremo bisogno, mettendo a disposizione un sistema sanitario pubblico d’eccellenza. Due settimane fa abbiamo accolto due giovani pazienti palestinesi, gli ultimi in ordine di tempo arrivati in Emilia-Romagna, siamo pronti a fare la nostra parte”.
Red